Secondo giorno, consigli post uscita necessaria

Bilancio del secondo giorno di “zona protetta”: vi siete attenuti alle regole? E se si, avete avuto bisogno di fare un’uscita strettamente necessaria?

Io si, sono andata in farmacia e a fare un po’ di spesa. Due cose strettamente necessarie e che credevo con santa pazienza di poter fare con un tempo ragionevole.

Tempo impiegato per queste due operazioni: 1 ora e mezza. Un po’ troppo. Tenendo conto che abito in una piccola frazione e che sono tutti abbastanza tranquilli.

Quindi oggi affrontiamo una nuova lista di consigli derivanti dalla comprovata esperienza al limite del misticismo.

  1. se dovete uscire per fare la spesa, fate una lista a casa di quello di cui avete bisogno, farete la vostra fila per entrare e ripassate mentalmente dove si trovano le cose che comprerete all’interno del supermercato. Sempre che ci siano perché ci sono gli implacabili che fin dalle 7 del mattino sono in coda per il pane e potreste rimanerci male una volta arrivati al bancone. Questa operazione in tutto vi prenderà mezza mattinata.
  2. Mentre siete in coda per entrare, sempre tenendo le distanze, potete riprendere a lamentarvi della situazione con i vostri vicini di fila e magari vaneggiare di vaccini che stanno per arrivare, di complotti mondiali e di tutto quello che vi infastidisce compresa la mancanza di uova perché avete una voglia inconsolabile di frittata agli asparagi. E così avrete colmato la vostra esigenza di socialità.
  3. Se fuori c’è il sole e la giornata è splendida, aprite tutte le finestre, date aria alla casa e al cervello. Vi mettette alla finestra e fate un carico di vitamina D. Vi consiglio una bel quarto d’ora così se poi ci prendete gusto potete anche allungare il tempo.
  4. Avete una terrazza o un piccolo giardino? Il momento è giusto per fare del giardinaggio o almeno per ridare una parvenza di umanità a ciò che avete abbandonato per l’inverno. Ridate vita alla vegetazione che vi circonda e se proprio non ce l’hanno fatta a superare il momento datele una degna sepoltura. Tutte quelle piante ciondoloni (come si dice alla fiorentina) non si possono vedere.

Forza su, che ce la possiamo fare!

A domani con i consigli inutili di Chiedi a Lei

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