Mercoledì 22 aprile: come finire la giornata
Mercoledì 22 aprile, cielo sempre grigio e qualche goccia ogni tanto, niente buone nuove e solita routine.
Anzi no, ho osato e ho cambiato il giorno della spesa, l’ho anticipato ad oggi. Ma anche lì nessuna novità interessante, a parte le persone che continuano ad uscire per fare 5 euro di spesa come la signora che mi precedeva alla cassa. Ero a distanza di sicurezza ma ancora non sono sorda e quindi ho sentito la cifra esatta, anche se era di facile calcolo con quello che aveva comprato.
Poi le solite chiacchiere in coda prima di entrare, più che altro parlano gli altri ed io ascolto, annuisco e così sono contenti. Oggi poi ho scoperto che è del tutto deleterio svolgere attività con la mascherina e con capelli lunghi e sciolti. Non vedevo una mazza tutte le volte che mi muovevo, mi abbassavo e rialzavo per prendere dagli scaffali ciò che mi serviva.
Quindi devo assolutamente pensare a legarli la prossima volta o andrò a sbattere contro lo qualcosa o qualcuno.
Ma come ieri arrivo lunga alla fine della giornata e mi riduco alle 19:30 di un mercoledì 22 aprile a scrivere. Questo fa desumere che non ho poi così tanti consigli da potervi dare perché ho passato tutto il tempo al pc.
Le cose che farò da qui a prima di andare a dormire:
- Preparare la cena, mangiare e schiantarmi sul divano.
- Guardare “Chi l’ha visto” su Rai3.
- Andare a dormire non appena mi sarò stancata di sentire di persone scomparse o di casi agghiaccianti.
- Leggere 4 pagine del libro di Valeria Parrella “Lettera di dimissioni”
- Dormire profondamente
Così se volete potrete ispirarvi ad almeno un punto, forse solo al dormire profondamente!
E così si concluderà il mio e il vostro mercoledì 22 aprile.
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