Chiedi a Lei

Sabato 18 aprile non sarà una buona giornata. I motivi sono: meteo in peggioramento, noia già alle 10 di mattina e umore basso. Si prevedono turbolenze in arrivo.

Va bene essere positivi ma ci può pure stare che una mattina ci si alzi con il piede sbagliato e anche che non si raddrizzi manco a pagare. E questo è quello che è successo in questo sabato 18 aprile.

Nel mio caso non me lo posso permettere o meglio posso avere il broncio per un pochino ma non per tutto il giorno. Perché in casa il pessimista della famiglia c’è già e non è bene alimentarlo, è così bravo da solo a non farsi tornare niente.

Mi devo dare una scossa per sfoderare un sorriso che manco il giorno della festa della cuccagna.

Se anche voi oggi vi sentite giù, fate come me.

Ecco la scaletta della mia giornata:

1. ore 11, fine del momento down, mi farò prendere dalla frenesia delle pulizie e via con il cencino in mano.
2. Ore 13/13:30 pranzo, significa che prima c’è stato un studio su cosa proporre al ristorante di Chiedi a Lei. Il menù del giorno prevede: insalata di ceci e altre amenità mescolate insieme.
3. Dalle 14 un piccolo pit stop sul divano come rituale irrinunciabile
4. Ore 15 si riprendono le attività, un po’ di ginnastica e poi a seguire yoga con allungamenti necessari
5. Alle 17 rompere le palle a qualcuno con una videochiamata
6. Dalle 18 apre la cucina, stasera tortelli di patate, quindi riscaldamento e poi via con i preparativi
7. Dalle 20 si serve la cena innaffiata da buon vino
8. Film, cordialino e a letto

Ecco qui come sarà il mio sabato 18 aprile, basta depressione a partire esattamente tra mezzora.

Il tutto irrorato da musica e balletti scemi.

A domani