Chiedi a Lei

Martedì 21 aprile, secondo giorno di pioggia e di conseguente impossibilità nel mettere il naso fuori dalla finestra, per davvero.

Sono ormai passate le 17 e buona parte della giornata.

Si lavora, si cucina, si scrive, si fanno riunioni a distanza e si avvelenano di parole inutili i social. Tutto regolare. Però è davvero fantastico come qualsiasi tema sia terreno di scontro.

Di solito mi tiro fuori non commentando niente, così tanto per non sbagliare, ma ieri ho ceduto. Il colpevole è il mio babbo che, condividendo un articolo del Corriere.it, si dichiarava contrario al braccialetto per gli anziani come alternativa all’utilizzo della app “Immuni”.

Non aveva mica tutti i torti, fa un po’ senso al pensiero. Quindi ho commentato aprendo, secondo me una riflessione importante, e riguardante la cessione di nostri dati sempre più spinta, oltre a quella che già abbiamo fatto in tutti questi anni con l’avvento di tecnologie più avanzate.

E oggi ho ricevuto la mia dose di: “Allora cosa ci stai a fare su Fb, perché usi Google, che cellulare hai?” Come se tutto ciò riguardasse quello che ho scritto. Ma lo sapevo e mi sono pure stupita che ci abbiano messo quasi 24h per commentarmi. Quindi non è andata male!

E per allietare il tardo pomeriggio di martedì 21 aprile cosa possiamo fare?

Consigli per il pomeriggio/sera:

1. Facciamoci tutti un bel tè caldo. Fuori è brutto tempo, tira vento e fa anche freschino. Ci sta benissimo!
2. Mettete una musica rilassante, vi sdraiate sul divano e fate un bel quarto d’ora di riposo.
3. Non commentate nessuno sui social che poi qualcuno che vi rompe le palle lo trovate, proprio come vi ho raccontato prima. Anzi non guardate il telefono per mezzora.
4. Pensate a cosa vi andrebbe davvero di mangiare stasera, ridimensionate le vostre aspettative guardando il frigo e adattate a ciò che bramate quello che potete.

A domani e senza polemiche con Chiedi a Lei!