Sabato alternativo, ma anche no

Il quinto giorno di chiusura può essere un sabato normale

Sabato alternativo? Ma anche no, dai diciamoci la verità dopo i 35, abbracciando quindi anche quella fetta di impenitenti e irriducibili del venerdì sera, integralisti dell’uscita con rientro all’alba, che per sopraggiunti limiti di resistenza hanno abbandonato le ribalte della baldoria, il sabato mattina si fanno le pulizie.

Dite che avete già tirato a lucido tutto compresi i pomelli degli armadi e le fughe del pavimento?

Cioè mi volete far credere che non avete più niente da spolverare?

Mannaggia a voi, bisogna allora che trovi qualcosa da suggerirvi.

I consigli del sabato allora sono:
  1. prendete gli occhiali da sole, ne avrete un paio dai, mettetevi belli comodi sempre con lo straccetto in mano e fate una accurata pulizia. Se c’è il sole così ve li potrete mettere e aprire la finestra, vi sembrerà di essere fuori. Se invece le nubi oscurano il vostro cielo, metteteli lo stesso, accendete la musica e fate come i Blues Brothers, vi sentirete fighissimi!
  2. Avete un libro di cucina in casa? Ecco allora fate una bella cosa, è sabato e quindi è il momento di preparare una bella cenetta. Avrete così la scusa di rispolverare antiche tradizioni, visto che qualcuno sembra ormai allergico alla carta stampata. Se non avete gli ingredienti, amen, non correte al supermercato, avrete arricchito le vostre conoscenze e per cena va bene anche il solito petto di pollo insipido.
  3. Una bella doccia è quello che ci vuole, con annesse creme e cremine, balsami e prodotti per il vostro benessere. Non si può andare dal parrucchiere o dall’estetista e quindi prendetevi cura di voi stesse. Così inizierete a intaccare quella scorta infinita che avete in bagno, un numero ingente di campioncini che Vanity Fair scansate.
  4. Avete fatto ginnastica ieri? Se vi sentite un po’ ingrippati oggi è il momento dello stretching e del rilassamento attivo. Non vi sto dicendo di dormire, ma di focalizzare e concentrare l’attenzione su altro che non sia la noia e l’isolamento.
Il mio sabato

Io farò comunque finta che sia un sabato come sempre, lavatrici in corso, aspirapolvere e proprio perché mi sento in tiro anche la schiacciata all’olio a lievitare.

D’altronde uscendo in giardino mi sembra proprio che sia un sabato come un altro, non certo un sabato alternativo.

I rumori che arrivano dalla campagna sono i soliti motosega, trattore e lavori di manutenzione di qualsiasi cosa possa averne bisogno, i cani che abbaiano.

Ho bisogno di alcune certezze e queste mi aiutano

A domani!

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy. Cliccando su accetta acconsenti all’uso dei cookie. clicca qui per maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi