Chiedi a Lei

Smettete subito, fatelo per voi!

Messaggi subliminali per attirare l’attenzione, quasi sempre rivolte ad un lui, che dall’altra parte dello smartphone non vi considera. Oppure ha smesso di farlo. Smettetela immediatamente. Non servono a niente.

Chi li capirà? Solo voi e quelle anime belle delle vostre amiche. Si, perché sono le uniche che vi sopportano con gli sproloqui su un ipotetico amore che non si realizzerà mai.

Loro, i veri destinatari, gli uomini, niente, non li capiranno mai, ma non certo perché non ci arrivino. Anzi, l’imprescindibile in questo caso non esiste. Solo non gli interessate. Altrimenti non avreste bisogno di mandarli.

Sono troppo cattiva, può darsi. Ma essere realisti è l’unico modo per superare un momento così.

Di solito, infatti, sono sintomo di un brutto periodo. Lo capisco perché ci sono passata anche io.

Ho scritto messaggi diretti a cui non ho avuto risposta, oppure era negativa. E tanto per non farsi mancare niente, mi aggrappavo ad un “mi piace” per credere che avesse un valore. Pensate un po’ se con i messaggi subliminali sui post potrete ricucire un rapporto andato o che è esistito solo nella vostra mente.

Una di quelle boiate che può venire in mente solo a noi donne. E allora mi torna mi scattano subito in testa un paio di strofe di una canzone:

“Non ho visto nessuno
andare incontro a un calcio in faccia
con la tua calma, indifferenza
sembra quasi che ti piaccia”

Niccolò Fabi c’ha ragione. L’ho sempre sostenuto. E di calci in faccia ne ho presi anche io eh. Però a un certo punto anche basta.

Si, perché nella vita succede anche che trovi l’amore e lui riconosce te. Punto, fine della storia dei messaggi subliminali. Vai diretta al punto e tutto scorre.

Tutto il resto sono solo cazzate.

Messaggi subliminali con foto, il vero tracollo

Qualche settimana fa, non faccio nomi, perché non è questo il punto, un’amica rivolge a un gruppetto di donne, tra cui chiedialei, la fatidica domanda: “Non mi considera, cambio la foto del profilo, che pensate?”.

Io: “Che è una stronzata”.

Poi tornando verso casa rifletto.

In pratica non impariamo mai. Non siamo neanche ricettive delle situazioni disastrose delle persone che ci circondano. Andiamo avanti con il paraocchi come i cavalli. A dritto.

E la giustificazione è magari gli piaccio di più se metto una bella foto dove sono figa e accattivante. Certo, perché il problema è quello.

Che sceme che siamo a pensare sempre che tutto ruoti intorno all’aspetto fisico. Gli siamo piaciute, forse giusto il tempo di capire che non era così, facciamocene una ragione. Non ci vuole una foto, non cambierà proprio niente.

Volgete lo sguardo altrove, è un consiglio appassionato!