Ritardo cronico: 5 modi per non perdere la pazienza

Vademecum per il puntuale

Esistono varie tipologie di ritardo: cronico, compulsivo, tattico, necessario, sabotatore.

Ma quello online mi mancava.

In questi giorni avevo un appuntamento di lavoro su Skype . In teoria si dovrebbe ridurre l’attesa così. Nessun ritardo previsto se non quello accademico, che nella maggior parte dei casi fa figo e ci si può aspettare.

E invece non è così. Per ora dal “5 minuti e ci sono” è passata un’ora.

E allora digito la parola “ritardo” su Google e si apre un mondo. Primo fra tutti i numeri ritardatari al lotto. Non si sa mai potrebbero servirvi se avete voglia di tentare la sorte.

E poi articoli che raccontano perché esistono persone ritardatarie e addirittura medici oltreoceano che la classificano come una malattia.

Ma non mi convinco, non bastano le motivazioni scientifiche.

Io che sono puntuale geneticamente. Pur sforzandomi non riesco ad essere in ritardo. Ci provo sul serio ma anche quando arrivo con 10 minuti dopo l’appuntamento, sempre per cause di forza maggiore, tipo un ingorgo imprevisto, c’è chi mi batte sempre. Insomma pare che il nuovo trend sia quello di farsi aspettare.

Quindi per chi è come me non c’è modo di salvarsi. L’unica è quella di trovare metodi alternativi all’attesa.

5 modi per combattere il ritardo degli altri
  1. Portate sempre qualcosa da leggere. Una rivista, un libro, un fumetto, il catalogo Ikea, gli scontrini della settimana. Insomma qualcosa che vi occupi del tempo!
  2. Fate una telefonata. A un collega, un amico, alla mamma, alla nonna. Insomma qualcuno che vi ha cercato durante la giornata e non avete avuto modo di rispondere. Mi raccomando non impelagatevi con cose strane, basta un saluto e due chiacchiere.
  3. Scrivete la lista della spesa. Carta e penna sempre con voi
  4. Pensate, si perché non fa male. A che cosa potrete fare nel weekend, ad una cosa che volete fare da tempo e non avete trovato il modo. Al prossimo viaggio, al film che volete andare a vedere.
  5. Abbiate pazienza, fondamentale comportamento di sopravvivenza

Date retta a me, se anche con questi consigli, il ritardo diventa insopportabile fatevi sentire con chi vi sta facendo aspettare. Se si scusa fino allo sfinimento concedete il beneficio del dubbio. Se arriva a superare l’ora, andate pure via e nessuno vi condannerà! Almeno chiedialei non lo farà

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