Letture mensili: le mie scelte per febbraio
Diamo gambe ai buoni propositi
Le mie letture mensili saranno: “Gli amori difficili” di Italo Calvino e “Le tre del mattino” di Gianrico Carofiglio.
Questo articolo non sarà certo una recensione ma è la mia volontà di mettere nero su bianco uno dei buoni propositi per il 2018 che avevo fatto. Si, perché è inutile che scriva che leggerò di più, se poi non mi impegno nel farlo. E proprio questa settimana mi sono presa un paio d’ore per me e in un’uscita pomeridiana mi sono fermata in libreria.
Devo dire la verità, era un po’ di tempo che non lo facevo. Gli ultimi libri che ho letto o sono stati frutto di qualche regalo di Natale, o di una tombola miracolosa con premi riciclati, o di edizioni lasciate a prendere la polvere sullo scaffale.
In libreria era un pochino che non ci andavo, come mai? La risposta è molto semplice: questione economica. Il mio lavoro, le bollette, l’affitto e la sopravvivenza mi hanno impedito di farlo. E una volta persa questa abitudine è stato difficile riprendere.
Allora mi sono decisa, una volta per tutte, sceglierò le mie letture mensili. Devo darmi un po’ di disciplina, io che durante gli anni dell’università andavo tutti i mesi in biblioteca per dare sfogo alla mia voglia di lettura. A dir la verità ci sarei anche potuta andare nei periodi un po’ più complicati ma ero un po’ depressa per le rinunce che mi imponevo per sbarcare il lunario.
Letture mensili: obiettivo importante
E allora perché non cominciare con un solo libro e non esagerare partendo subito con letture mensile multiple? Perché se non si osa un po’ non si raggiungerà mai l’obiettivo. O almeno questo è lo stimolo di cui ho bisogno.
Ora manca solo di decidere da quale partire. Voi che dite? Avete suggerimenti?
Questo impegno delle letture mensili cercherò di non mollarlo e presto parlerò anche di quello che ho letto. Ci aggiorniamo presto!
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