Chiedi a Lei

Non li sgridate ma abbiate la pazienza di avvisarli

Le fake news sono il male. Confondono le idee, soprattutto di chi si informa poco. E capisco anche perché ieri è stato lanciato il progetto #BastaBufale, rivolto all’educazione digitale. Dai più giovani che forse riusciranno a trasmettere qualcosa anche agli adulti. Magari un po’ più di cautela.

Ma nella vita di tutti i giorni come possiamo combattere le fake news rilanciate dai nostri amici? Perché quando sono persone anche molto vicine a noi ci rimaniamo davvero male. O almeno io mi trovo quasi sempre in difficoltà, tra il segnalarlo o no, come se avessi paura del fatto che dire “Oh guarda che è una stronzata”, potesse incrinare il nostro rapporto.

E allora ho optato per una strada più dolce: sgrido ma con gentilezza. Parola di Chiedi a Lei

Non molto tempo fa, sulla bacheca di un’amica vedo la condivisione di una foto di uno degli uomini finiti a processo per la vicenda del Mostro di Firenze. Leggo la scritta che appariva sopra. E strabuzzo gli occhi. Era presentato come un povero vecchietto che per sopravvivere aveva rubato per poter mangiare. E potete immaginare come proseguiva. La parola più mite era “vergogna”. Che poi questa vergogna non ho mai capito chi è che dovrebbe provarla.

Come ho agito? Le ho scritto con gentilezza, spiegando come stavano le cose. Infatti non mi ha aggredito o snobbato, ma comunque la risposta è stata inquietante: “Ah allora meglio così”. Ecco come se non sentisse l’imbarazzo di aver condiviso una fake news, una cosa totalmente falsa.

Ma se continuo con la saga dei senza pudore potrei non finire mai.

Fake News ed eventi sui social. Attenti che a volte sono falsi. 

Vivo a Firenze e sono alcuni mesi che si susseguono inviti a eventi che non avverranno mai. Nella maggior parte dei casi mi capita di vedere i miei contatti che con convinzione hanno messo un bel “parteciperò”. E che a volte si spingono fino a contattarmi per essere sicuri che abbia visto la super novità.

Le due più clamorose sono: l’apertura di un fantomatico ristorante Nutella in Piazza Duomo o l’arrivo di Harrod’s. Quest’ultimo ha raccolto 33mila persone in pochissimo tempo. E la strategia è quella di posticipare la data di inaugurazione, così da far fessi il maggior numero di persone possibile.

E mi fa ridere perché vuol dire che abbiamo perso proprio lo sguardo critico e incuriosito. Se andiamo a vedere l’evento, si legge con chiarezza che è organizzato da Arena di Verona. Chi???? Ma si, una pagina social inventata sul monumento. E la cosa che fa ancora più ridere è che se scorrete su Arena di Verona, farete il pieno di eventi da fake news.

Insomma state attenti perché se è scritto su Facebook non è detto che sia vero!