Chiedi a Lei

Fino al 28 gennaio!

Escher in mostra a Pisa. E’ qualche mese che a Palazzo Blu è stata aperta al pubblico, ma sarà possibile ancora per molti giorni, visitarla.

Io sono andata sabato, per una gita fuori porta niente male. Un bel pranzetto di pesce a Livorno e poi a Pisa proprio con l’obiettivo di visitare la mostra.

Non sono una storica dell’arte e nemmeno una titolata per poter esprimere un giudizio. La mia non è una recensione, ma solo l’opinione di una visitatrice curiosa. E proprio con questo titolo vi dico che vale la pena andarci!

Escher ha il grande pregio di farvi fare un bel ripasso sulla litografia e la xilografia. Non mi ricordavo neanche cosa fosse di preciso, qualcosa che riguardava le incisioni, ma niente di più. Sono sincera.

E dopo aver ripreso questi concetti comincia la visita e rimani a bocca aperta.

Un uomo che ha attraversato il novecento e l’Europa, due guerre mondiali, una tiepida accoglienza dalla critica e un successo mondiale che ancora gli viene riconosciuto.

Un legame forte con l’Italia. In particolare con la Costiera Amalfitana. Di Atrani si trovano molte incisioni, fino ad averlo inserito in Metamorfosi, una delle sue opere più conosciute.

Insomma se pensi alle tecniche utilizzate e guardi cosa è riuscito a fare rimani allibito!

Escher: tra matematica e natura

Sempre in equilibrio, anche quando il sotto e il sopra non si sa dove stanno. I matematici lo hanno considerato uno di loro, perché ha preso la matematica e la realtà e le ha fuse insieme. E boom: avrete una visione, quasi mistica.

Le sezioni della mostra sono: Volti, Animali, Oggetti e riflessi, Geometrie e ritmi, Paesaggi, L’artista, Architetture fantastiche, Nature, Autoritratti.

Escher incontra i gusti di tutti, anche dei più piccoli. E poi il servizio di audioguida, compreso nel biglietto, vi condurrà a piccoli passi nel favoloso mondo “Oltre il possibile”.

Andate a Pisa a vedere Escher, ne rimarrete incantati!