Buoni propositi per il 2018, breve lista per la quotidianità

Avete già fatto i vostri? Io ci provo adesso!

I buoni propositi per l’anno nuovo sono un must. Difficile scappare, perché anche se non li mettete nero su bianco sono inevitabili. Il primo fra tutti è “dopo le feste mi metto a dieta”, ma io non ci penso nemmeno. Che nella vita di privazioni ce ne sono già anche troppe per i miei gusti. Amo cucinare e mangiare, quindi depennato.

Poi c’è chi promette di non arrabbiarsi più come prima, essere sereni, magari anche felici. Beh provateci ma sarà difficile che non sarete mai arrabbiati, che non ci siano giorni in cui la serenità è solo una chimera lontana e che la felicità sembra aver sbagliato indirizzo!

Quindi andiamo sulle cose un po’ più concrete.

Io direi che posso continuare ad andare a vedere concerti come ho fatto nel 2017, un bel filotto tra Rolling Stones, Depeche Mode, passando per i vecchi The Kiss. Con un tocco di italianità d’autore e delicatezza come quella di Niccolò Fabi. Non male come pedigree. E infatti nel cassetto è già arrivato il biglietto per i Foo Fighters a giugno e non escludo un Nick Cave a luglio.

Il programma musicale mi pare che sia definito, almeno nei capisaldi.

E per il resto della quotidianità? Ecco i miei buoni propositi

Di buoni propositi se ne potrebbero davvero fare tanti, ma da persona concreta quale sono, mi basta rimanere con i piedi per terra. E allora via alla lista

1) Continuare ad andare a lezione di danza con le mie amiche balleronze, tra una chiacchierata, tante risate, qualche pianto e il kebab.

2) Leggere di più, perché nell’ultimo periodo ho un po’ perso il filo, tra libri lasciati a mezzo e alcuni che mi guardano dallo scaffale come per dirmi: ma quando mi apri?

3) Uscire con gli amici e invitarli a cena, perché non c’è cosa più meravigliosa di una tavolata festante e allegra.

4) Fare qualche viaggetto, che per ora tra il lavoro e altre beghe ho rimandato.

5) Sul lavoro non dico niente perché qua non si sa mai come è che evolveranno le cose, posso solo augurarmi di comportarmi bene ed essere professionale.

6) E per ultimo, ma dovrebbe stare al primo posto, l’amore. Non sono in cerca, ho trovato quello che volevo. Un uomo accanto che non finisce mai di stupirmi, perché è vero e reale. Una persona con cui dividere e condividere tutto. Un bene prezioso da coltivare.

Ecco qua i miei buoni propositi, niente di più e niente di meno. E voi?

4 Comments

  1. giulia

    4 Gennaio 2018 at 10:52

    il proposito n.1 non si tocca!!!!buon anno! #chiedialei.it

  2. Giovy Malfiori

    4 Gennaio 2018 at 11:02

    Io tendo a non fare mai buoni propositi se non quello di rimanere fedele a me stessa e a ciò che sono, in tutte le situazione della mia vita. Quest’anno, invece, ne ho fatto uno: mi sono ripromessa di avere a che fare maggiormente con le persone che stimo.

    PS: un concerto di Nick Cave è qualcosa di speciale.

    1. admin

      4 Gennaio 2018 at 11:06

      Ti capisco, ma a volte anche solo confermare quelle cose che ci fanno stare bene può essere un buon proposito! Sul concerto hai perfettamente ragione 😉

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